L’inverno sta finendo (forse) ed anche le scorte di frutta secca preparate lo scorso autunno debbono finire. Restavano un paio di vasetti, fichi, mele, giuggiole.
Di solito li taglio a fettine sottili, unisco qualche albicocca secca, un paio di uvette e gherigli di noci, lascio il tutto in ammollo nel the per una notte e il giorno dopo, conditi con succo di arancio, rum o marsala danno un’ottima macedonia. Ma, visto che di frutta secca ne era avanzata ho decido di osare, rivisitando la ricetta del dolce novarese invernale, il “pane di San Gaudenzio” un dolce costituito da un involucro di pasta frolla, con cui si riveste una forma da plum cake e da un ripieno più morbido, che solitamente contiene gocce di cioccolato. Ho sostituito queste ultime con la macedonia di frutta secca, scolata del suo liquido.
Dunque: preparate una pasta frolla mescolando 2 uova, 250 gr di farina 00, 140 gr. di zucchero, 140 gr di burro sciolto, se vi piace aggiungete un cucchiaino di vaniglia o una buccia grattugiata di limone. Lasciate riposare la pasta per una o due ore e nel frattempo preparate il ripieno.
Separate tuorli e albumi di quattro uova e aggiungete circa 70 grammi di zucchero ad ognuna delle due terrine. Montate a neve gli albumi. Montate i tuorli aggiungendo 140 grammi di farina e 70 grammi di burro fuso. Unite tuorli e albumi, mescolando delicatamente per non farli smontare. Avrete già preparato, il giorno precedente, una macedonia di frutta secca (frutta a piacere, ammollata per una notte nel the ma anche nel rum o nel marsala) Aggiungete all’impasto di cui sopra la macedonia di frutta secca tagliata a fettine sottili e scolata. Mescolate con cura.
Rivestite una forma da plum cake con la pasta frolla già preparata, calcolando che dovete averne a sufficienza anche per ricoprire la parte superiore. Versate il ripieno nel guscio di pastafrolla, spianate bene, coprite con la frolla avanzata. Decorate la superficie del dolce con mandorle, granella di nocciole o pinoli. Cuocete in forno statico a 160 gradi per 50 – 60 minuti.
Raffreddare prima di servire e spolverate con zucchero al velo. E’ davvero buona.